Il personale della quarta Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Avellino, nella mattinata di sabato 10 ad Atripalda ha tratto in arresto Capolupo Aristide di anni 24 e Galluccio Elpidio di anni 23 responsabili in concorso tra loro del reato traffico e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 250 circa.
L’attività investigativa nasce dalla professionale e dalla paziente attività di intelligence condotta da personale della squadra mobile che, attraverso servizi di osservazione e contatti con fonti informative, ha portato ad acquisire numerosi ed importanti elementi tali da lasciar presupporre che ad Atripalda, presso l’abitazione di Galluccio, i due avevano messo su un laboratorio per il taglio ed il successivo di spaccio di stupefacenti. Droga utile poi ad alimentare il mercato di Avellino e dell' hinterlad.
Proprio nella giornata di sabato i sospetti del personale della Squadra Mobile hanno trovato conferma. Un discreto ed attento servizio di osservazione condotto dagli uomini della sezione antidroga ed il contestuale pedinamento degli arrestati ha portato ad acquisire significativi elementi di riscontro all’ ipotesi investigativa.
Nella mattinata di sabato 10 i due a bordo delle loro rispettive autovetture, una Peugeot 107 e una Alfa Romeo 147, utilizzando un ormai consolidato metodo di trasporto dello stupefacente ossia impiegando un’autovettura come staffetta e l’altra che a distanza trasportava la droga, hanno raggiunto Atripalda e l’abitazione del Galluccio. Questi, che agiva con fare circospetto, sceso dall’Alfa 147, si è portato nella sua abitazione. A distanza di qualche minuto è giunta anche l’autovettura di Capolupo. Gli agenti, dal comportamento assunto dai due hanno maggiormente rafforzato la convinzione di aver visto giusto e decidendo di intervenire. Un’azione svolta con rapidità ed elevata professionalità che ha portato contestualmente a bloccare il Capolupo ed eseguire una immediata irruzione presso l’abitazione di Galluccio Elpidio.
A seguito della perquisizione personale eseguita a carico del Capolupo Aristide è stata trovata una somma di denaro pari a 445.00 euro in banconote di vario taglio, mentre all’interno dell’auto sotto al sedile anteriore destro è stato trovato un grosso involucro sigillato interamente con scotch, contenente 250gr di cocaina pura.
La contestuale perquisizione eseguita presso l’abitazione di Galluccio Elpidio, ha sortito anch’essa l’esito sperato, all’interno di una tasca di un giubbino sono state trovate 4 bustine termosaldate contenenti cocaina per grammi 1,6, inoltre nel cassetto di una culla per bambini sono stato ritrovati 2 bilancini di precisione, uno dei quali presentava sul piatto residui di polvere bianca oltre ad 1 cucchiaio sporco di polvere bianca, 1 vasetto di plastica contenente sodio bicarbonato impiegato per tagliare la sostanza stupefacente e 15 guanti grandi di cellophane di cui uno presentava le dita tagliate nonché 3 batterie nuove per i bilancini di precisione.
La droga sequestrata, risultata essere cocaina pura, una volta tagliata con la sostanza rinvenuta nell’abitazione, avrebbe consentito di ricavare oltre 2000 dosi che immesse sul mercato avrebbero fruttato un presunto guadagno di oltre 60.000,00 euro senza ovviamente contare i gravi ed irreparabili danni che tale sostanza produce sull’organismo umano.
L’attività è stata personalmente seguita dai P.M. della Procura della Repubblica di Avellino Dr Del Bene e Dott.ssa Venezia.
Il significato risultato investigativo ottenuto dalla Squadra Mobile in sinergia con la Procura della Repubblica di Avellino, rappresenta la riprova in termini oggettivi, dell’impegno costante della Polizia di Stato e quindi della Questura di Avellino nell’attività di contrasto alla diffusione della droga nella Provincia Irpina.
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