L'amore tra un commerciante ebreo e una giovane tedesca ai tempi del nazismo, nella Germania che camminava spedita verso l'orrore della Shoah. Con "Il caso Kaufmann", liberamente ispirato ad una storia vera, Giovanni Grasso spinge il lettore a riflettere sulle conseguenze dell'odio, relagandoci un romanzo sull'importanza delle parole e delle piccole azioni che possono cambiare il corso degli eventi in un'epoca dominata dalla follia e dalla totale perdita dell'umanità.
Grasso è giornalista parlamentare e saggista. Tra le sue biografie ci sono quelle di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella. Dal 2015 riveste l'incarico di consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione. In passato è stato portavoce dell'ex presidente del Senato Nicola Mancino. ''Il caso Kaufmann'' è il suo primo romanzo. Il volume è stato presentato al Carcere Borbonico di Avellino.
La presentazione è anche l'occasione per riflettere sul moltiplicarsi degli episodi di antisemitismo in Italia, e persino in Irpinia, dove ieri a Mirabella Eclano socno comparse svastiche e scritte su muri, vetrine e auto. Grasso comunque è scettico sul dato dell'Euripses secondo il quale il 15% degli italiani nega l'Olocausto.
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