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Cultura

IV centenario morte Carlo Gesualdo, le celebrazioni del Comune di Gesualdo

castello gesualdo

La complessa figura del “principe madrigalista” Carlo Gesualdo suscita oggi un fascino senza precedenti e il Comune di Gesualdo (AV) persegue l’obiettivo di curarne lo studio, la ricerca e la documentazione per mezzo di un suo Ente culturale, l’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani. L'adempimento, però, dei propri doveri istituzionali si è caricato di una valenza sovra-ordinaria in vista dell'importante anniversario dell’anno in corso, in cui ricade il quarto centenario della morte di Carlo Gesualdo, avvenuta l'8 settembre 1613 nel castello dell'omonimo feudo irpino, dopo avervi trascorso gran parte della vita.
Se già sono stati annunciati in tutta Europa appuntamenti celebrativi che faranno dell'arte gesualdiana l'oggetto privilegiato di esclusivi incontri musicali e congressuali, il Comune di Gesualdo ha inteso affidare ufficialmente al suo Istituto l'ideazione e la realizzazione di un progetto di largo respiro che, promuovendo e valorizzando uno dei più importanti patrimoni culturali dell'Irpinia, sia in grado di favorirne la conoscenza nazionale ed internazionale, agevolando altresì la rinascita e lo sviluppo occupazionali interni in armonia ed integrazione con altri programmi di sviluppo locale. In questa ottica, dunque, è stato pensato il progetto intitolato “Gesualdo domani”, che intende puntare su alcuni elementi di assoluta originalità, ritenuti capaci quali sicuri attrattori della «domanda gesualdiana» che ormai stabilmente caratterizza il panorama internazionale.
CELEBRAZIONE 31 AGOSTO – 8 SETTEMBRE 2013
È sorprendente notare come, con sempre maggiore frequenza negli ultimi anni, la storia di Carlo Gesualdo sia diventata per molti una propria storia da raccontare. In questa direzione colpiscono il numero e la varietà di chi ha imparato ad amare e a custodire il genio di un personaggio chiave della modernità. Dalla musica alla storia, dalla letteratura alla poesia, dal teatro al cinema, dall’arte alla filosofia: la rivoluzione gesualdiana sembra aver “contaminato” quasi ogni aspetto della contemporaneità, offrendo ad essa tutto il suo carico di invenzioni e scoperte, di intuizioni e visioni. Allora, quale è il segreto di un’arte che ha abbattuto muri, oltrepassato frontiere, avvicinando persone assai differenti per provenienza e formazione? Perché Carlo Gesualdo induce ora artisti dalle espressioni molto distanti a lavorare insieme? Per quale ragione egli sorprende, affascina ed ispira a distanza di secoli?
Nel IV centenario della morte di Carlo Gesualdo il Comune di Gesualdo (AV) guarda al proprio domani, celebrando il Principe dei musici e l’infinita originalità della sua opera, riconosciuta ormai quale “bene inalienabile della cultura occidentale”. Lo fa attraverso un programma fitto di appuntamenti: incontri, dibattiti, proposte, progetti, collaborazioni internazionali, edizioni, anteprime nazionali, mostre, teatro, cinema, arte e ovviamente musica. Dal 31 agosto all’8 settembre il Comune di Gesualdo propone al grande pubblico un lungo indimenticabile viaggio sulle tracce del genio gesualdiano verso orizzonti nuovi.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
31 agosto 2013 – ore 17.30
Gesualdo (AV), Palazzo Pisapia
INCONTRO
Carlo Gesualdo, l'uomo e i tempi
INTERVENGONO
Antonio Vaccaro, Rocco Brancati, Giovanna D'Amato
NOTA
Nel quarto centenario della morte di Gesualdo da Venosa, Gesualdo e Venosa tornano ad essere più vicine che mai. “Carlo Gesualdo, l'uomo e i tempi”, infatti, è il titolo di uno studio di Antonio Vaccaro, pubblicato a Venosa nel 1982, prima documentata biografia dedicata al Principe madrigalista. Da allora, quanti e quali progressi ha compiuto la ricerca biografica su Carlo Gesualdo? Dopo oltre trent'anni l'autore torna in Irpinia per raccontare i suoi “primi passi”, incontrandosi  con chi – nei confini dell'antico feudo – ha nel frattempo coltivato la medesima passione gesualdiana (dallo studio alla ricerca, dalla documentazione alla formazione artistica). Intervengono Rocco Brancati e Giovanna D’Amato, anche loro testimoni lucani della riscoperta gesualdiana.
1 settembre 2013 – ore 17.30
Gesualdo (AV), Chiesa SS: Rosario
EDIZIONE ESCLUSIVA
Presentazione dell’Edizione critica dei Madrigali a cinque voci (Libro Quinto e Libro Sesto)
INTERVENGONO
Maria Caraci Vela, Luigi Berlinguer, Ortensio Zecchino
NOTA
Un accordo di collaborazione scientifica tra l'Università degli Studi di Pavia e il Comune di Gesualdo ha reso possibile la pubblicazione dell'Edizione critica dei Libri V e VI di madrigali a cinque voci, che il Principe Carlo fece stampare insieme ai suoi Responsoria nel castello dell'omonimo feudo di Gesualdo. Qui infatti si trasferì al suo servizio l'impresa di Giovanni Giacomo Carlino, tra i primi “stampatori itineranti” d'Europa.
Opera attesa dalla comunità scientifica internazionale, anticipatrice tra l'altro della pubblicazione degli Opera omnia gesualdiani, l'Edizione vede la luce unitamente alla Stamperia del Principe Gesualdo, che dell'antica tipografia Carlino eredita marca e principi ispiratori. Nella prolusione della Professoressa Maria Caraci Vela, che con il Professore Antonio Delfino è curatrice dell'Edizione critica nonché responsabile dell'Edizione nazionale delle opere gesualdiane, il racconto di un'avanzatissima ricerca critico-filologica tanto attesa quanto necessaria nel panorama degli attuali studi musicali.
La presentazione dell’Edizione critica è anche l’occasione per avviare una discussione sul “destino culturale” delle comunità che, come Gesualdo, hanno deciso di scommettere sulla vocazione musicale iscritta nella propria storia e, più in generale, sul ruolo che proprio la musica e la storia sono chiamate a svolgere nel futuro prossimo dell’istruzione in Italia. Ne parleranno due autorevoli cultori delle scienze storiche, musicali ed umanistiche, essi stessi protagonisti delle politiche formative nazionali, Luigi Berlinguer e Ortensio Zecchino.
2 settembre 2013 – ore 17.30
Gesualdo (AV), Palazzo Pisapia
ANTEPRIMA/CONCERTO
Cinque voci per Gesualdo
Roberto De Simone, Luca Cipriano, Armida Parisi, Carlo D’Angiò, Loredana Conti
NOTA
Profondo conoscitore della vocalità gesualdiana, il Maestro Roberto De Simone sperimenta e propone al pubblico cinque originalissimi percorsi, utili per impadronirsi fino in fondo della storia complessiva di Carlo Gesualdo. “Cinque voci per Gesualdo” è il titolo dell'ultima fatica letteraria dell'illustre Maestro napoletano, in uscita per i tipi dell'Einaudi, che lo stesso De Simone ha deciso di presentare in anteprima nazionale a Gesualdo nella settimana che celebra il suo amato Principe. In suo onore il concerto di Carlo D’Angiò, che ripercorrerà in musica le principali tappe della carriera di De Simone nel compimento del suo ottantesimo anno d’età. Testimoni istituzionali d’eccezione, Loredana Conti (Soprintendente ai Beni Librari della Regione Campania) e Luca Cipriano (Presidente del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino). Introduce Armida Parisi, nota firma del giornalismo partenopeo.
3 settembre 2013 – Ore 17.30
Gesualdo (AV), Sala Consiliare
DIBATTITO/CONCERTO
Progettare Gesualdo Gesualdo nell’Irpinia futura
INTERVENGONO
Giovanni Maria Chieffo, Mario Salzarulo, Paolo Saggese, Amedeo Picariello, Massimo Testa
NOTA
I GAL (Gruppi di Azione Locale) sono consorzi formati da soggetti pubblici e privati che agiscono come “agenzie di sviluppo locale”, progettando ed attuando specifiche strategie d’intervento. Ma, all’interno di simili organismi, come vengono valorizzati i punti di forza delle singole comunità? “Gesualdo nell’Irpinia futura” è il titolo di un dibattito che, su proposta di Paolo Saggese e in occasione delle celebrazioni gesualdiane, intende contribuire all’ideazione di un progetto di sviluppo locale capace d’integrare tutte le risorse del territorio (dalla promozione del turismo e dell’artigianato alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio). Il coordinamento dell’incontro è affidato ad Amedeo Picariello. In serata lo spettacolo orchestrale diretto dal maestro Massimo Testa.
4 settembre 2013 – ore 20.00
Ariano Irpino (AV), Le 2ue Culture (Campus Biogem)
TEATRO
Carlo Gesualdo: Chi dite che io sia?
Parola alle fonti, alla musica e alle immagini
Letture di Paolo Capozzo
NOTA
“Le Due Culture” è il noto meeting organizzato da Biogem, il Centro di ricerca biologica genetica e molecolare che ha sede ad Ariano Irpino e che ogni anno – nel solco tracciato da Snow – promuove un singolare incontro tra gli esponenti appunto delle “due culture”: quella scientifica e quella umanistica. Quest'anno il meeting, grazie all’interessamento del Comune di Gesualdo e dell’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani, dedica una delle sue serate al IV centenario della morte di Carlo Gesualdo e lo fa in modo originalissimo: dando la parola direttamente alle fonti, supportate queste da musica ed immagini. Con l'aiuto interpretativo di Paolo Capozzo, i documenti più significativi riguardanti la vita e l'opera di Carlo Gesualdo acquisteranno finalmente voce, rivelando del Principe madrigalista il lato più autentico e vero.
5 settembre 2013 – ore 17.30
Gesualdo (AV), Piazzetta Cillo Palermo
ANTEPRIMA/CONCERTO
Carlo Gesualdo e il concerto delle dame
Lina Lo Giudice, Ivana Picariello, Carla Conti, Roberto Giuliani, Cristina Grifone, Leslie Visco, Francesco Aliberti
NOTE
Donne e musica nell'Italia d'inizio '600: un rapporto non sempre indagato e ancora oggi non ben conosciuto, che trova nel periodo ferrarese di Carlo Gesualdo un paradigma significativo e nel “concerto delle dame” la sua traduzione più eloquente. Ne parla per la prima volta Lina Lo Giudice, l’autorevole Presidente dell’Accademia Italiana di Poesia. Intervengono Carla Conti e Roberto Giuliani del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, curatori tra l’altro dell’importante rassegna d’incontri “Alziamo il Volume”. Un contributo significativo ed originale allo studio del ruolo svolto dalle donne nel mondo musicale del tardo rinascimento e del rapporto privilegiato che molte di loro ebbero con il Principe dei musici. Il tutto coordinato da Ivana Picariello, donna di punta del giornalismo irpino, e tradotto in note dalle inconfondibili voci di Cristina Grifone e Leslie Visco, accompagnate al cembalo da Francesco Aliberti.
6 settembre 2013 – ore 17.30
Gesualdo (AV), Palazzo Pisapia
DIBATTITO/CONCERTO
Progettare Gesualdo tra musica e architettura
INTERVENGONO
Rosario Peluso, Francesco Nocerino, Paolo Mascilli Migliorini, Laura Valente, Francesco D’Errico, Giulio Martino
NOTA
Progettare Gesualdo all’insegna della musica e dell’architettura: ne parleranno tre importanti protagonisti nel campo delle esecuzioni musicali, della ricerca archivistica e del restauro dei beni architettonici, accomunati dall’amore per Gesualdo: il maestro Rosario Peluso, il professore Francesco Nocerino e l’architetto Paolo Mascilli Migliorini. Il coordinamento della discussione è affidato all’esperienza musicologica, critica, artistica e giornalistica di Laura Valente. Subito dopo, un incontro sulla modernità del linguaggio artistico di Carlo Gesualdo analizzato attraverso l'esplorazione dal vivo del suo mondo musicale. È quanto propongono due prestigiose firme del jazz partenopeo, Francesco D'Errico e Giulio Martino. Un concerto/analisi unico nel suo genere, che ripercorrerà le riletture più creative dell'opera gesualdiana compiute nel corso del '900, da Igor Stravinsky in poi.
8 settembre 2013 – ore 21.00
Gesualdo (AV), Piazza Umberto I
SERATA CONCLUSIVA
Gesualdo, la grande presenza
INTERVENGONO
Mimmo Paladino, Stefano Valanzuolo, Flavio Arensi, Alessandro Haber, Franco Mussida, Sabino Manzo
NOTA
Frutto della “magia” del IV centenario gesualdiano è il gemellaggio tra il paese di Gesualdo e il Ravello Festival, reso possibile grazie all'interessamento di Mimmo Paladino, grande presenza dell’arte contemporanea. Quest'anno pertanto la famosa rassegna di musica e arte curata dalla Fondazione Ravello si concluderà all'insegna del Principe dei madrigalisti. Così, dopo la chiusura prevista a Ravello il 7 settembre, l'omaggio a Carlo Gesualdo continuerà il giorno dopo all'ombra del castello in cui egli visse e morì. Trascorsi 400 anni esatti dalla morte, Alessandro Haber, accompagnato dalla chitarra di Franco Mussida, darà voce alle ultime volontà del Principe. Si tratta dell'interpretazione cinematografica racchiusa in “Labyrinthus”, il cortometraggio incentrato sul testamento terreno e sul lascito artistico-spirituale di Carlo Gesualdo firmato da Mimmo Paladino: un suggestivo intreccio di luci e parole che si pone in ideale continuità con il rilevante ciclo di sculture che lo stesso Paladino ha voluto dedicare alla grandezza del genio gesualdiano. Testimoni d'eccezione saranno il critico d'arte Flavio Arensi, curatore della mostra paladiniana di Villa Rufolo, e Stefano Valanzuolo, direttore artistico del Ravello Festival. Conclude il “Florilegium Vocis”, uno dei più accreditati ensemble specializzati nell’esecuzione di opere gesualdiane.
PER CONTATTI E INFORMAZIONI
ISTITUTO ITALIANO DI STUDI GESUALDIANI
Ente culturale del Comune di Gesualdo
Organigramma
Sindaco
avv. Domenico Forgione
Assessore alla cultura
Prof.ssa Assunta Annese
Direttore Scientifico
Giuseppe Mastrominico
Consiglio di Amministrazione
Antonio Caggiano, Rosa Covino, Maria De Prisco, Giuseppina Finno, Chiara Forgione,
Giacomo Fulcoli, Tina Zarrella.
“Gesualdo 2013 – Gesualdo domani”
Segreteria organizzativa: istitutogesualdiano@libero.it
Direzione scientifica: gmastrominico@libero.it / 329.21.10.569
www.comune.gesualdo.av.it

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