Potrebbe essere la Mongolia, il Tibet, la Cina, Venezia. E invece è la Romania raccontata in Castellos, la mostra fotografica di Massimo Vicinanza ospitata presso il Carcere Borbonico di Avellino. Scatti suggestivi, dall’interesse architettonico e sociologico. Kastellos sono le abitazione dei rom sedentari. Costretti alla stanzialità dal regime di Ceausescu, sono nomadi che hanno deciso di vivere a modo loro. Dimenticate le roulotte, sono abitazioni ricche e confortevoli, dallo stile ricercato e allo stesso tempo indefinito: un miscuglio di generi architettonici che si fondono, realizzate senza il supporto né di ingegneri, né di geometri.
Sono foto rarissime. Le case spesso, infatti, sono il frutto di attività illegali e i proprietari sono restie a mostrarle. Inaugurata alla presenza del soprintendente Miccio, la mostra rimarrà aperta fino al 29 marzo.
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