Parterre d'eccezione per l'undicesima edizione de l'Irpino dell'Anno, il premio organizzato dalla famiglia Bruno e da Canale 58. Location della cerimonia, la suggestiva villa ''Relais Imperatrice'' di Flumeri. Anche quest'anno sono state premiate alcune delle eccellenze che danno lustro all'Irpinia. Personalità che si sono distinte nella loro professione sia in Italia che all'estero. E' il caso del soprano Carmen Giannattasio, originaria di Solofra, che da Vienna ha raggiunto per poche ore l’Irpinia per testimoniare la tenacia nel realizzare i propri sogni. La Giannattasio dedica il suo successo a se stessa e confida che se non avesse intrapreso tale cammino avrebbe voluto fare la giornalista. C’è poi il racconto di una vita dedicata allo studio e alla formazione del bisaccese Antonio La Penna, tra i più illustri latinisti italiani. Il professore ha accolto la direttrice del premio, Rosaria Bruno, l’editore e lo staff di Canale 58 nella sua casa in Toscana, mentre a Flumeri sono giunti i figli di La Penna Vanni e Paolo, entrambi ricercatori. Il Premio alle istituzioni è stato consegnato al Prefetto Matteo Piantedosi, vice direttore generale della Polizia di Stato. Toccante il messaggio di Adriana ed Emanuela Manganelli, moglie e figlia del compianto capo della Polizia, altro illustre irpino. Un tributo è stato consegnato alla memoria di Gabriele Pescatore, presidente della cassa del Mezzogiorno negli anni del boom economico. E' stato il nipote Luca a ricevere il premio dal sindaco di Serino Vito Pelosi. Novità dell’edizione 2016, la premiazione di due giovanissime promesse: Valentina Bevilacqua, vincitrice delle Olimpiadi di Italiano e Giacomo Hermes Ferraro, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Matematica.

Con l'edizione 2016 l'Irpino dell'Anno si conferma una realtà consolidata che suscita grande interesse. 

La cerimonia sarà trasmessa il 25 e 26 dicembre su Canale 58 alle ore 14 e alle 20.30