È stato presentato questa mattina, presso la Sala Consiliare di Nusco, il piano industriale 2019-2023 della nuova azienda Alluminio Italia, che avrà sede nell’area industriale del comune dell’Alta Irpinia. Una società che nasce dal sodalizio tra la Fecs, multinazionale bergamasca attiva nel settore dell’alluminio, e la Service&Trading di proprietà di Giuseppe Martinelli, imprenditore di Sant’Angelo dei Lombardi. La Fecs, il cui patron è Olivo Foglieni, Vice Presidente di Confindustria Bergamo, deterrà il 51% delle quote societarie, il restante 49% sarà gestito da Martinelli che sarà anche l’Amministratore Unico dell’Alluminio Italia Srl. La neo azienda rinasce lì dove prima c’era la Rifometal, in contrada Fiorentine, contribuendo di fatto alla ripartenza del polo industriale di Nusco. Le previsioni di produzione – stando al piano esposto dal numero uno dell’alluminio Italia, Martinelli – sono di 2 milioni di euro al mese con l’impiego di 30 unità lavorative in aggiunta all’indotto. L’inizio delle attività è previsto per questo mese con un investimento iniziale di 3 milioni di euro. Cifre esposte in mattinata dinanzi anche al Sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, a cui sono state affidate le conclusioni dell’incontro. Il primo cittadino ha ribadito l’importanza della crescita dell’imprenditoria in Alta Irpinia, uno sviluppo che passa necessariamente per l’Alluminio Italia.
Commenta l'articolo