Il 2013 è stato ancora un anno di recessione per la Campania. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dall’annuale rapporto della Banca d’Italia. Nel corso dell’anno però qualche inversione di tendenza c’è stata, dunque non manca qualche segnale positivo come il miglioramento del settore manifatturiero dovuto alla domanda estera. Il rapporto è stato presentato questa mattina ad Avellino. Cala il Pil, la disoccupazione resta alta, mercato del lavoro e del credito fermi al palo. Il consuntivo parla di una crisi che in Campania è sentita più forte che in altre regioni.
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