Prima dell’incontro del 4 settembre tra le parti sociali della Breda Menarini e la Finmeccanica, gli operai della ex Irisbus incontreranno Claudio De Vincenti come richiesto dai parlamentari Paris, Famiglietti e Giordano. Il viceministro dovrà dare chiarimenti alle tute blu sulla trattativa tra King Long-Finmeccanica, in attesa del tavolo al ministero dello sviluppo economico che si spera sia quello definitivo. Poi con una conferenza stampa ad Avellino, si annuncerà cosa sta succedendo. Finmeccanica che fino ad ora ha rallentato i ritmi della trattativa, pare sia intenzionata a firmare subito per la nascita della nuova società. Di questo è convinto anche il viceministro De Vincenti. In ogni caso se l'iter non prenderà la giusta piega, i lavoratori sono pronti ad andare in trasferta a Palazzo Chigi.
Per il 4 settembre non è attesa la presenza del Governo. Sarà un incontro chiarificatore tra Breda e Finmeccanica: la prima fa parte della seconda. Ma naturalmente se il vertice avrà esito positivo per l’azienda bolognese, lo avrà anche per quella di valle Ufita. Le sorti dei due stabilimenti sono collegate. I tempi stringono. Questa volta la data più temuta è quella del 31 dicembre quando scadrà la cassa integrazione in deroga.
Nel frattempo su un sito di informazione del settore trasporti è rispuntato il nome di Giovanni Cottone. Pare che sia stato siglato l’accordo per la cessione da parte di Fiat del sito di Flumeri all’imprenditore, che già in passato ha già acquisito marchi importanti. La notizia che per ora non ha trovato riscontro, ha fatto comunque preoccupare gli operai. “Così andiamo in confusione – ci dice Silvia Curcio ex operaia Irisbus -. E’ un momento delicato. La trattiva potrebbe finalmente volgere al termine. Non capiamo se qualcuno sta strumentalizzando. Intanto non dobbiamo farci scappare l’amministratore delegato di King Long, Stefano Del Rosso, imprenditore serio e che guarda positivamente alla nascita della nuova compagnia”.
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