Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Economia

Industria Italiana Autobus, si parte tra entusiasmo e dubbi

iia

Cresce l’attesa per l’accensione dell’insegna di Industria Italiana Autobus sullo stabilimento ex Irisbus di Flumeri. Una vertenza lunga cinque anni che oggi potrebbe davvero essere arrivata ad un punto di svolta concreto e riaccendere così le speranze delle 295 tute blu ancora in attesa di capire quando e come potranno rientrare nel mondo del lavoro. L’ accensione dell’insegna, a 5 cinque anni esatti dall’inizio della vertenza assume una dimensione simbolica, emblema di una battaglia quasi vinta grazie alla tenacia dei lavoratori. Il cronoprogramma prevede l’accensione mercoledì 6 luglio mentre l’incontro  tra sindacati lavoratori e Del Rosso  avverrà giovedì. In quella sede, dice Silvia Curcio dell Cgil, Del Rosso dovrà dirci se ci sono  modifiche al piano industriale originario, se ci sono e quali sono i nuovi soci e soprattutto dovrà darci garanzie sul rientro in fabbrica, sebbene scaglionato, di tutti i lavoratori. Insomma euforia, certo, ma anche qualche perplessità, i timori, dice  Silvia Curcio, sono sempre gli stessi e sono legati al rischio di veder trasferire le produzioni nello stabilimento in Turchia come per i 300 autobus attualmente in produzione. Aleggia un cauto ottimismo davanti ai cancelli dell’industria italiana autobus. Dopo l’accensione dell’insegna  passeranno altri 2 mesi per ottenere i permessi necessari per l’avvio della ristrutturazione dello stabilimento  e  per  dotarlo delle necessarie attrezzature. Soltanto a fine anno inizi 2017 una parte degli operai potrà varcare i cancelli,  quei cancelli che cinque anni fa si chiusero definitivamente proprio il 22 dicembre. Resta ferma anche la necessità dell’incontro al Mise, dice Silvia Curcio, per recuperare i ritardi c’è bisogno di una stretta sinergia tra politica sindacati ed azienda. 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy