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Economia

Innovazione e ricerca, Campania prima in Italia

Caldoro

Si è svolto oggi, presso Smau Napoli 2013 (Pad. 6 Mostra d'Oltremare), l'evento annuale del Por Campania Fesr 2007-2013.
"La Campania della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione" è stato il tema del convegno a cui hanno preso parte Guido Trombetti, vicepresidente della Regione Campania, Dario Gargiulo, autorità  di gestione POR Campania Fesr, Giuseppe De Pietro, CNR, Gaetano Manfredi, prorettore Università Federico II, Giuseppe Russo, dipartimento Ricerca Regione Campania, Fabrizio Cobis, autorità di gestione PON Ricerca e Competitività.
 L'evento è stato anche l'occasione per presentare i Distretti ad alta tecnologia della Regione Campania che operano nei settori dell'Aerospazio, dei Beni culturali, dell'Edilizia ecosostenibile, delle Biotecnologie, dell'Energia, dei Trasporti e della Logistica.
 "Smau - ha detto Guido Trombetti - rappresenta un'importante occasione per valorizzare la grande qualità e il grande patrimonio di competenze che la Campania possiede". Il vicepresidente ha poi ricordato che a breve saranno pubblicati tre nuovi bandi destinati al sistema dell'innovazione della Regione Campania per un valore, complessivo, di circa 100 milioni di euro.
 L'intervento dell'Autorità di Gestione, a cura di Dario Gargiulo, è stato particolarmente incisivo ed esplicativo. La prima notizia che è stata data, con molto orgoglio, è che a Bruxelles la Campania è stata elogiata e portata ad esempio di buona prassi  per l'utilizzo dei fondi strutturali. Rispetto all'Agenda di Lisbona, che prevede un investimento della spesa dei fondi strutturali in ricerca e sviluppo pari al 3%, la Campania è già all'1.5%. Il Por Campania Fesr 2007-2013 ha riservato alla Ricerca e lo sviluppo una dotazione finanziaria di  610 milioni di euro  equivalenti al il 13.3% del programma operativo. Altro punto fondamentale dell'intervento dell'Autorità di Gestione ha riguardato la Banda Larga e Ultra larga: la Regione Campania ha firmato la convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di interventi sul territorio regionale riconducibili al Piano Nazionale Banda Larga ed al Progetto Strategico Banda Ultra Larga. Nel primo caso, le risorse stanziate sono pari a 35 milioni di euro con cui si prevede di coprire nei prossimi 2 anni ottenendo una copertura del 99% della popolazione residente in aree a digital divide. Questo intervento prevede l'occupazione diretta di 180 persone (progettisti, tecnici, operai) impegnate in 90 cantieri mobili per la realizzazione di reti in fibra ottica e circa 300 cantieri per l'installazione di apparati elettronici di varie tipologie. Nel secondo caso, la Campania è stata la prima regione ad avviare il bando del Piano strategico nazionale per la banda ultra larga, con il Grande progetto "Allarga la rete: banda ultralarga e sviluppo digitale in Campania", pari a 122 milioni di euro. Altro punto fondamentale dell'intervento riguarda le iniziative dell'Accelerazione della spesa, che prevede, tra le altre cose, finanziamenti a progetti riguardanti la ricerca e l'innovazione. E' proprio di questi giorni la pubblicazione dell'avviso pubblico rivolto ai comuni della Campania per la presentazione di nuovi progetti. Più di un miliardo di euro di risorse FESR verranno utilizzate per interventi a sostegno del tessuto produttivo campano con una metodologia di partenariato rafforzato tra amministrazione regionale e beneficiari, che diventerà uno standard operativo nella nuova programmazione dei Fondi strutturali 2014 -2020 e che la Regione Campania con questa azione sta anticipando.
Dati che sono stati commentati positivamente dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro impegnato a Roma a palazzo Chigi per la chiusura dell'anello della linea 1 della metropolitana di Napoli.
"Sull'Innovazione e la Ricerca siamo una Regione all'avanguardia. Primi in Italia - ha detto Caldoro -. In questi anni e per i prossimi - ha sottolineato il presidente - la spesa per la ricerca e l'innovazione è oltre la media nazionale, sicuramente la più alta al Sud". Vogliamo essere traino del Paese in questo settore, abbiamo le carte in regola per guidare questo processo. La programmazione messa in campo, il lavoro che parte da lontano, la strategia dei distretti tecnologici, la scommessa sull'agenda digitale e sulla banda larga ed ultra larga ci consentono di essere leader in Italia".
Fiducia nell'operato della Regione Campania, in termini di spesa a sostegno del settore Ricerca e Innovazione, è stata espressa dal prorettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi.

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