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Economia

L'inarrestabile diffusione dei pagamenti elettronici

L’evasione fiscale è un problema ben noto nel nostro paese ed è difficile da combattere. Al fine di eradicare questa piaga il governo ha deciso di introdurre una legge (la legge di bilancio 205/2017) che prevede l’obbligo di utilizzare mezzi tracciabili per l’acquisto di carburante per i tutti i liberi professionisti a partita IVA che siano in possesso di un mezzo aziendale. Inoltre sarà obbligatorio emettere fatture elettroniche da parte dei benzinai a queste categorie.
Dal 1 Gennaio 2019 quindi, sono state abolite tutte le comuni carte carburante cartacee attualmente ancora in uso, ed è diventato obbligatorio per le categorie sopra citate, il pagamento esclusivo con carte di credito, bancomat o carte di debito aziendali. Questo provvedimento mira a rendere tutte le operazioni di rendicontazione tracciabili e trasparenti dal punto di vista fiscale.

Ma cosa comporta per i liberi professionisti questo cambiamento? Cerchiamo di capirlo insieme.

I cambiamenti più significativi saranno l’abbandono della comune carta carburante in uso sin dal 1972 e la sua sostituzione con pagamenti elettronici che consentiranno il rilascio di una fattura elettronica da parte dei benzinai che renda tracciabili tutte le operazioni di rendicontazione.

In sostituzione, sono state introdotte sul mercato diverse carte prepagate, che consentono di facilitare il processo di rendicontazione delle spese.
Solitamente le grandi aziende utilizzano il sistema di pagamento con carte carburante elettroniche monomarca o multimarca, che offrono vantaggi e sconti ai loro possessori, agevolando le attività di rendicontazione.
La carte monomarca però hanno il grosso svantaggio di legare il consumatore al solo gestore che l’ha rilasciata.
Nonostante le carte carburante multimarca permettano di rifornirsi in più stazioni di servizio, rimangono tuttavia limitate all’uso soltanto nei distributori aderenti al loro circuito.

Tutte queste carte molto spesso hanno costi di commissione abbastanza alti e per ottenerle bisogna affrontare una serie di formalità burocratiche abbastanza complesse, in quanto bisogna fornire una grande quantità di documenti difficilmente reperibili per i liberi professionisti e le piccole imprese.
A questo punto molti di questi utenti saranno forzati a cercare una soluzione efficiente per rendere queste operazioni il più semplice possibile e al tempo stesso che sia vantaggiosa. Già da qualche tempo è stata presentata sul mercato la carta prepagata Soldo Drive e, con la quale è possibile effettuare pagamenti in tutti i fornitori di benzina d’Italia, anche in quelli no brand solitamente più economici, con circuito Mastercard.
In più’ è molto facile ottenerla, basta compilare il modulo online e nel giro di pochi giorni la carta arriva direttamente a casa, senza iter burocratici infiniti. Un altro grande vantaggio offerto da Soldo Drive è che le attività di rendicontazione saranno semplici e veloci, in più da Gennaio Soldo offre la possibilità di poter gestire tutte le fatture elettroniche da un unico luogo, che per le piccole e medie imprese rappresenterebbe un gran bel vantaggio.
Riassumendo, la carta Soldo rende davvero la vita di liberi professionisti e delle imprese più facile anche a seguito dell’introduzione delle nuove normative ed è un passo avanti in confronto a tutte le altre soluzioni attualmente reperibili sul mercato.

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