Sono 55 gli operai della Novolegno di Arcella che rischiano il posto. L'unica via d'uscita, dicono, è il contratto di solidarietà. Ipotesi rispedita al mittente dalla proprietà, il Gruppo Fantoni, che con la chiusura di una delle due linee di produzione intende ridimensionare l'organico. Così i dipendenti hanno deciso di incrociare di nuovo le braccia questa volta per otto ore. Si spera nell'incontro di martedì prossimo al Ministero del Lavoro.
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