La dop San Marzano compie venti anni e Coldiretti Salerno rilancia: è necessario un contratto di filiera al 100% campano per la produzione e trasformazione. “Solo così – ribadisce il presidente Vittorio Sangiorgio – avremo un reale sviluppo del comparto, con il superamento dei punti di debolezza, in particolare quelli legati alla scarsa competitività della produzione agricola e con una rete più efficace tra imprese agricole e agroindustria”. “Il ventennale – spiega il presidente di Coldiretti - è l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo della mobilitazione #nonuccidiamoildanmarzano a partire dalle amministrazioni comunali dell’area che hanno deliberato a favore del rilancio della dop come opportunità di crescita identitaria ed economica, agli industriali che hanno condiviso il progetto di Coldiretti, fino alla Regione Campania che si era già impegnata a favore di un rafforzamento della dop. Ora va aperta la stagione economica: San Marzano non vuol dire solo prodotto da mettere in scatola, ma tour enogastronomici, marketing territoriale e valorizzazione identitaria. La proposta del contratto va in una direzione pluriennale che garantisca sia l’industria per la pianificazione - e dunque la sottoscrizione di contratti con distributori ed esportatori - e al tempo stesso il mondo della produzione con contratti che coprano i costi di produzioni, assicurino la premialità della qualità e la sicurezza alimentare. Solo così – conclude Sangiorgio - avremo più serenità nel comparto e tutti contribuiranno al riscatto di un’area che ha nel pomodoro un valore aggiunto e di forte identità”.