Corsa in solitaria per Carmine Ciullo. A Frigento l’unica lista presentata questa mattina è stata quella del sindaco uscente che, comunque, per confermarsi alla guida del comune ufitano, dovrà attendere la chiamate alle urne. Infatti in questo caso dovranno recarsi a votare almeno il 40% +1 degli aventi diritto. Stessa situazione anche a Montaguto. C’è una sola lista in gara, ed è quella del primo cittadino uscente, Marcello Zecchino.
Sarà invece una sfida tra ex alleati quella di Sturno. All’uscente Vito Di Leo si contrappone il suo ex vice-sindaco, Michele Macina, che avrà dalla sua l’ex assessore Angelia Grella e il candidato sindaco che 5 anni fa sfidò Vito Di Leo, Tancredi Di Cecilia. Riconfermati nella lista “Il Sole” di Di Leo, il consigliere provinciale e già sindaco di Sturno, Franco Di Cecilia, gli assessori Lylian Maria Di Leo, Mariafranca Siconolfi e Gerardo Maglio.
A Sant’Angelo all’Esca, “Libera Unione” dell’uscente Attilio Iannuzzo, si ripresenta per questa tornata elettorale. Una squadra in continuità con quella che 5 anni fa conquistò la guida del comune della media valle del calore. Pochi infatti i nuovi innesti. Competitor di Iannuzzo sarà Angelantonio Silvestro Penta con la lista “il quadrifoglio”.
In Alta Irpinia, sono due le liste in campo a Calabritto per il voto del 3 e 4 ottobre. L’uscente Gelsomino Centanni, due mandati già all’attivo e ora il tentativo di mettere a segno un tris, sarà sfidato da Carmine Calvanese e il suo progetto “Costruiamo l’alternativa”. A Guardia Lombardi sarà sfida tra il sindaco uscente Antonio Gentile e Franco Siconolfi. Infine c’è solo una lista in campo a Teora ed è quella di Pasquale Chirico. Dopo il ritiro ufficiale dalla corsa dell’ex sindaco Stefano Farina, che ieri sera aveva annunciato di non presentare alcune lista, Chirico dovrà sfidare il quorum. Sfumato il tentativo di comporre una lista civetta.
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