Quella di ieri è stata una giornata importante per l’Irpinia. L’Aula Magna dell’Università Suor Orsola Benincasa è riuscita a stento a contenere la folta delegazione composta da alunni, insegnanti, istituzioni, politici e professionisti arrivati da ogni angolo della Provincia di Avellino. Ai circa cento alunni che hanno concluso il proprio corso di “Alti Studi Politici” alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, degli on. Giuseppe De Mita e Maurizio Petracca, si sono affiancati nella grande giornata di festa partenopea molte figure di spicco, professionisti e studiosi del nostro territorio tra cui, solo per citare quelli in foto, il commissario dell’Asl Avellino Mario Luigi Ferrante, il consigliere Asi e già vicepresidente della Provincia Vincenzo Sirignano, il sindaco di Flumeri, Angelo Antonio Lanza, il dottor Raffaele Lanni, l’avvocato Giovanni Terrazzano, Roberto Caruso, Vincenzo Principe e Antonio Cataruozzolo.
Il tema del percorso di studi ideato dal rettore D’Alessandro e dal presidente De Mita, quest’anno, non a caso, ruotava intorno alla riscoperta della Comunità. E, dopo mesi di lezioni svoltesi a Nusco, si è riusciti a immaginare una giornata di studio e riflessione universitaria come occasione per ritrovare l’unità territoriale all’esterno dei propri confini. Il rettore D’Alessandro ha riassunto il vero obiettivo del corso “immaginato per coinvolgere non solo studenti e alunni ma anche studiosi e professionisti che sentono ancora la voglia di apprendere la politica intesa come arte di unire per costruire”.
E riprendendo il concetto di politica che aveva Bismarck, se “la politica è l’arte del meglio che verrà”, grazie alle solide basi e ai saperi trasmessi dall’on. Ciriaco De Mita alla giovane platea partenopea, il futuro della politica in Irpinia ora può facilmente essere inteso come “sogno da realizzare”.
Erminio Merola
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