Prepensionamenti per circa 100 dipendenti, 60 milioni dalla Regione in tre anni per ristrutturare le reti, ricapitalizzazione della società da parte dei comuni, lotta all'evasione. Sono questi i punti principali del piano di salvataggio dell'Alto Calore, già approvato in assemblea, e presentato dal presidente Ciarcia ai sindaci dell'arianese e della Baronia. L'incontro si è tenuto presso la sala consiliare del Tricolle. Dubbiosi i sindaci, soprattutto in merito alla ricapitalizzazione, che andrebbe a gravare sulle casse degli enti comunali.
Commenta l'articolo