E' il giorno dei risultati delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Dopo il voto di ieri, oggi si contano consensi e preferenze. Altissima l'affluenza, che sfiora il 95%. A Palazzo Caracciolo si sono recati 1216 tra sindaci e consiglieri su 1289 aventi diritto.Lo scrutinio è iniziato questa mattina alle otto. Complicato il sistema che prevede il voto ponderato in base alla fascia di appartenenza dei comuni. La fasce sono 5: fino a 3mila abitanti; da 3mila a 5mila; da 5mila a 10mila; da 10mila a 30mila; da 30mila a 100mila. Ad ogni fascia viene attribuito un indice di ponderazione.

Sei le liste in campo, oltre 70 gli aspiranti consiglieri.

Dodici i posti disponibili. Il Pd conquista cinque seggi assegnati a Luigi Tuccia, Vito Farese, Gianluca Festa, Caterina Lengua ed Enza Ambrosone; 2 invece quelli assegnati a Moderati per l'Irpinia - in pratica Forza Italia - Girolamo Giaquinto di Montoro e Franco Di Cicilia di Sturno; Proposta Civica porta a casa due seggi attribuiti a Fausto Picone, sindaco Candida, e Marino Sarno, sindaco di Volturara; due scranni anche per l'Unione di Centro che conferma Luigi D'Angelis, sindaco di Cairano, e porta nel parlamentino Vito Pelosi sindaco di Serino. Un solo seggio per Avellino Popolare che elegge Giovanni Romano, consigliere comunale di Grottaminarda. Nessun seggio, infine, per Irpinia Bene Comune, lista di sinistra che resta dunque fuori dal Consiglio Provinciale. Questi gli eletti, domani mattina la proclamazione ufficiale.