L’ex deputato Pdl, Marco Milanese, di origini irpine, è stato condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di corruzione. La sentenza, emessa dai giudici della X sezione penale del tribunale di Roma, fa riferimento alla compravendita di un yacht di 15 metri (un Dolphin 64 della Mochi Craft) che Milanese aveva preso in leasing pagando 20mila euro al mese e che ad un certo punto voleva dare via. Ad acquistarlo, nel 2009, fu la Eurotec (società riconducibile all’imprenditore Tommaso Di Lernia) per un valore superiore a quello di mercato che, secondo l’originaria impostazione della Procura, avrebbe dovuto indurre Milanese a chiedere all’ad dell’epoca di Enav, Guido Pugliesi, di nominare il manager Fabrizio Testa nel cda della controllata Tecnosky. Uno dei difensori di Milanese, l’avvocato Bruno Larosa, ha spiegato: “Faremo appello”. Gli altri 3 imputati chiamati incausa per la vicenda, sono stati assolti. La Procura aveva chiesto per Milanese la condanna ad 1 anno e sei mesi. Sono stati invece assolti (per non avere commesso il fatto) Lorenzo Cola, già consulente esterno di Finmeccanica; caduta anche l’accusa di illeciti tributari per i commercialisti Stefano Gazzani e Tullio Boldrini con la formula ampia “perché il fatto non sussiste”.
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