D'Alema torna ad Avellino, e questa volta il tema non è più la battaglia interna al Pd, ma come costruire la sinistra. La sala del carcere borbonico è gremita: si rivedono le facce di tanti vecchi compagni e anche qualche esponente del Pd in avanscoperta. Il tema, caldo, è quello delle alleanze. D'Alema conferma quanto detto in questi giorni: per dialogare con il Pd c'è bisogno di un cambio di leadership, ma soprattutto di contenuti, altrimenti alle elezioni ognuno andrà per la sua strada.
D'Alema mette piede in Irpinia dopo la contestazione subita qualche ora prima dai collettivi studenteschi della Federico secondo di Napoli, che hanno fatto saltare una pubblica iniziativa nella quale sarebbe dovuta intervenire anche la segretaria della Cgil Camusso. Il giudizio sui contestatori è sferzante, anche perchè – dice D'Alema – mi hanno accusato di cose che non ho fatto, ma che anzi ho criticato, a partire dal Jobs Act.
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