Entra nel vivo la campagna elettore di Vincenzo De Luca. Taglio del nastro ad Avellino per il primo dei 22 comitati in suo sostegno pronti a nascere sul territorio. Nel capoluogo, l’ex sindaco di Salerno arriva dopo aver fatto tappa a Cesinali. Ad attenderlo trova una sala gremita di simpatizzanti e rappresentanti dei partiti alleati, dai socialisti di Marco Riccio, agli esponenti di Insorgenza Civile ed Italia dei Valori, fino a quelli del Partito Democratico, con Rosetta D’Amelio in prima fila.

Secondo De Luca l’entusiasmo cresce e la vittoria è a portata di mano.

A complicare la corsa però c’è l’ostacolo alleanze e l’eco mediatica del caso Ischia. Se Sinistra Ecologia e Libertà va da sola, nelle ultime ore si allontana anche l’ipotesi di una intesa con i centristi. La scelta della Lega di non partecipare alla competizione eletteroale rende infatti più facile un’alleanza tra Caldoro e l’area popolare di Ncd e Udc.

De Luca ha incontrato anche una delegazione di Forestali rimasti senza lavoro, a loro ha promesso una soluzione alla vertenza, senza però escludere sacrifici.

La tappa in Irpinia di De Luca si è conclusa con una cena in un  noto ristorante del centro organizzato dall’ex presidente di Confindustraia Silvio Sarno. Diversi gli imprenditori presenti, tra loro il presidente dell’Avellino Calcio Walter Taccone, Andrea Giorgio, Marco De Matteis, Giuseppe Scognamiglio, fino al leader dei giovani industriali Massimo Iapicca.