Primo giorno di lavoro a Palazzo Santa Lucia per il neo presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Archiviata, per il momento, la grana relativa alla sospensione per via della Legge Severino, De Luca ha potuto finalmente insediarsi e nominare la giunta. Giovedì, invece, allle 16, si presenterà in aula per la prima seduta del Consiglio Regionale. Questa mattina l’attesa era tutta per conoscere i componenti dell’esecutivo che accompagnerà nei prossimi mesi l’ex sindaco di Salerno. Ed eccola la giunta targata De Luca. Alla vicepresidenza c’è il salernitano Fulvio Bonavitacola. Gli assessori sono Serena Angioli ai Fondi europei, Livia D'Alessio al Bilancio, Valeria Fasciobe con delega a Start up e internazionalizzazione, Lucia Fortina alla Scuola e parti opportunità, Chiara Marciani alla Formazione e lavoro, Sonia Palmieri Patrimonio e risorse, Amedeo Lepore attività produttive. Nessun incarico invece per il rettore Raimondo Pasquino, di lui si era parlato con insistenza nelle scorse settimane prima come vicepresidente, poi come assessore.

Una giunta dunque quasi tutta al femminile, con sei donne e due uomini, aperta alla società civile e al di fuori- ha detto il neo presidente- ''delle logiche spartitorie dei partiti''.

Oltre alla sanità, che è commissariata, De Luca manterrà le deleghe a trasporti, ambiente e agricoltura.

Nominati anche i consiglieri del presidente:  Prof. Mario Mustilli (Consigliere Finanziario); Prof. Sebastiano Maffettone (Organizzazione Culturale); Dott. Paolo De Ioanna (Rapporti Amministrazioni Centrali) e Dott. Francesco Caruso (Rapporti Internazionali - Unesco). Capo di Gabinetto. Dott. Sergio De Felice, Consigliere di Stato. 

De Luca ha elencato anche le priorità di questa prima fase di governo: porto di Napoli, terra dei fuochi, sanità e trasporti, stipendi ai dipendenti della Regione e delle società partecipate.

Così dopo oltre un mese di stand-by, passato ad attendere le decisioni del Tribunale, De Luca può accomodarsi al posto di comando e iniziare la sua avventura. Per il momento può contare sulla sospensiva della sospensione. Nel merito della vicenda che lo riguarda, la magistratura deciderà il prossimo autunno. C’è dunque qualche mese per dare i primi segnali della tanto annunciata svolta.