''L'intesa con i Cinquestelle si può provare, ma prima il Movimento deve fare ammenda dei veleni e delle bugie di questi 10 anni''. Mentre a Roma i vertici del Partito Democratico trattano per far nascere il governo giallorosso, il presidente della Regione Campania, scettico ma non ostile, detta le sue condizioni. E lo fa dalla Festa dell'Unità di Ravenna, ospite di un dibattito insieme ai colleghi governatori di Emilia e Toscana. ''Qualche giorno fa Di Maio ha fornito 10 punti programmatici che sono la base del nuovo governo. Ma io - dice De Luca- provo preoccupazione e disagio perché per 10 anni abbiamo subito aggressioni di ogni tipo. Dai 5 Stelle dobbiamo pretendere una operazione verità''.La critica di De Luca prosegue, d'altra parte con i grillini non è maio stato tenero; odio, peraltro, ricambiato. Il governatore si sfoga: ''Sono loro i responsabili dell'imbarbarimento politico, per 10 anni hanno rinunciato alle regole minime di confronto mandando dalle piazze d'Italia tutti a quel paese''. ''Ci spieghino, piuttosto, perché hanno tagliato un miliardo e mezzo di investimenti per il Mezzogiorno e ci hanno dato solo il reddito di cittadinanza, una fregatura''.De Luca comunque non chiude alla trattativa e conclude: ''Mi auguro che il Pd si presenti con una sua identità. Il mio programma è di due parole: lavoro, specie per il Sud,  e sicurezza, perchè serve umanità ma anche rigore''