Partenza con bagarre in provincia di Avellino per l'Ente Idrico Campano, il nuovo organismo che sostituisce gli Ato. Al voto per il coordinatore del consiglio distrettuale irpino-sannita va in scena la rottura tra centrodestra e centrosinistra. I sindaci dell'asse Udc-Forza Italia- Mastella contestano legittimità e numero legale della seduta e abbandonano l'aula al momento del voto annunciando il ricorso contro l'elezione del democratico Colucci alla guida dell'ente. Che l'accordo politico non ci fosse era chiaro da giorni, tanto che il centrodestra aveva presentato un suo candidato, il vice sindaco di San Giorgio del Sannio, Giuseppe Ricci Al momento del voto, quattordici su 30 lasciano il seggio allestito a Palazzo Caracciolo. A suonare la carica, il primo cittadino di Cassano Salvatore Vecchia.
Nonostante le contestazioni, il Pd tira dritto, alla fine si contano 16 voti per Colucci, che dunque viene proclamato coordinatore del consiglio distrettuale. Prossimo appuntamento, l'elezione tra 15 giorni dei tre rappresentati dell'ambito irpino-sannita in seno all'Ente Idrico Campano.

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