«E’ gravissima ed inaccettabile la leggerezza con la quale il mio nome è stato inserito nell’elenco reso pubblico oggi dalla Commissione Antimafia. Come è noto, sono stato assolto nel merito dalla Cassazione con sentenza del 24/03/2015, in Camera di Consiglio, con esito definitivo, all’interno della quale si legge “annulla senza rinvio la sentenza impugnata nei confronti di Iacolare Biagio perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”».

«Che il Presidente della Commissione Antimafia – continua Iacolare, candidato Udc – dopo aver creato tanto clamore, commetta imprecisioni di tale superficialità è fuori dalla ragione. A questo punto viene da domandarsi da che parte stanno gli impresentabili».

«Per quello che mi riguarda – conclude Iacolare – è del tutto evidente che chi è responsabile di questa cosa, ne risponderà per il discredito alla mia dignità dopo una sentenza di assoluzione e per aver pubblicato questo elenco il giorno prima della fine della campagna elettorale».