Il covid non ferma il congresso del Pd. Anche se la data dell'assemblea provinciale slitta di una settimana, la macchina organizzativa ormai si è messa in moto. Queste le tappe: il 18 febbraio la presentazione delle candidature a segretario; il 28 febbraio l'assemblea degli iscritti per l'elezione del segretario provinciale, dei segretari di circolo, dei componenti dell'assembela provinciale; il 7 marzo l'insediamento dell'assemblea eletta e del nuovo segretario provinciale. Un percorso complesso che porterà al rinnovo dei vertici del partito dopo la stagione commissariale guidata da Aldo Cennamo. L'anomalia sta nel tesseramento. Sarà consentito di iscriversi al Pd solo a coloro che già avevano preso la tessera nel 2019. Ciò perché l'assise, che si sarebbe dovuta tenere nel 2020, è slittata per via dell'emergenza sanitaria. Una decisione che viene però criticata da più parti, ad esempio dalla corrente di Maurizio Petracca che -uscita rafforzata dalle elezioni Regionali- è costretta a partecipare al congresso con le truppe di quando era più debole. Sul nome del nuovo segretario circolano indiscrezioni, ma sono solo voci non confermate. C'è da capire se sarà eletto un segretario unitario, come auspicano in molti, oppure se prevarrà il gioco delle correnti.