Attendono la convocazione i cento delegati del partito democratico irpino per celebrare l’assemblea provinciale. Il presidente del Pd Roberta Santaniello dovrebbe convocare la riunione tra il 29 marzo e il 2 aprile quindi dopo le festività di Pasqua. Oggetto non è il tesseramento ormai archiviato ma l’organizzazione della campagna elettorale in vista del rinnovo dei consigli comunali in 31 centri della provincia di Avellino. Non si tratta certamente di un test politico ma il Pd cercherà quantomeno di confermare i sindaci uscenti per non perdere il controllo del territorio  che tra l’altro può vantare anche un collegamento con la Regione. I 100 delegati tuttavia si troveranno a confrontarsi dopo la storica convocazione del 14 dicembre scorso a Capriglia Irpinia quando andò in scena la conta dei voti dell’ex segretario provinciale Carmine De Blasio. I delegati che si troveranno nei prossimi giorni saranno chiamati a stabilire il percorso dialettico sui temi e sui problemi che deve accompagnare il partito al congresso. La necessità di avere un primo momento di confronto dopo la fase del tesseramento è stata sollevata anche dall’ex senatore Enzo De Luca, componente del direttorio provinciale. Resta da capire se gli attuali delegati manifesteranno qualche segnale di adeguamento alla nuova geografia politica uscita dalla fase del tesseramento. Questione a parte per il Pd partenopeo che deve sostenere ufficialmente nella corsa a Palazzo San Giacomo Valeria Valente per la bocciatura del ricorso bis di Bassolino secondo cui il voto è stato influenzato davanti ai seggi.