La testa di De Blasio resta al suo posto. La decapitazione del segretario non c’è stata. Nella relazione tenuta in apertura di una direzione provinciale più breve del previsto, De Blasio è andato all’attacco. In particolare criticando coloro che accusano il Pd di avere perso voti, attestandosi al 19%, ma che poi alle regionali hanno votato o erano candidati in altre liste. Per De Blasio la squadra messa in campo da Via Tagliamento era la migliore possibile, basta comparare i risultati. Insomma nessun passo indietro e rivendicazione del lavoro svolto. Poi arriva la proposta. De Blasio si dice disponibile ad allargare la segreteria, ad includere, ma la linea resta in capo al segretario. Gli unici a prendere la parola sono gli esponenti della minoranza. Parlano l’onorevole Paris, critica nei confronti di De Blasio, e Generoso Bruno, che chiede un congresso straordinario. Per il resto tacciono tutti. Comprese le anime critiche della maggioranza. La resa dei conti è solo rinviata.
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