C'è Luca Cipriano, candidato in pectore che a Via Tagliamento si rivede dopo tempo. C'è Giuseppe De Mita che nella sede Pd non metteva piede addirittura da 11 anni, da quando Veltroni mise alla porta Ciriaco De Mita. Ci sono i consiglieri regionali, alleati e potenziali tali. Il tavolo di centrosinistra, tanto invocato, è servito. Da Napoli è arrivato anche il segretario regionale Leo Annunziata. A guastare la serena atmosfera che regna tra i commensali, ci pensa però Umberto Del Basso De Caro, assente al vertice, che tramite una missiva chiede primarie o almeno una consultazione degli iscritti per la scelta del candidato sindaco. Altrimenti, si legge tra le righe, noi andiamo per la nostra strada. E cioè, verso l'appoggio a Gianluca Festa. Sul tavolo dunque la costruzione della coalizione, un programma per la città, la scelta del candidato sindaco. Di certo, nonostante il pressing di De Caro, le primarie non si terranno. A sancirlo sono le parole del segretario Di Guglielmo:  "Sono superate – dice - sarà la coalizione a decidere come fare sintesi".

Al tavolo sono stati portati 3 nomi: Ida Grella, Ivo Capone, Antonio Gengaro. Nomi che però non pare abbiano speranze di finire sulla scheda elettorale. In molti casi sono gli stessi diretti interessati a smentire. Resta più probabile la convergenza intorno a Cirpiano.  C'è da capire anche quante saranno le liste in campo. Se, ad esempio Petracca, pure presente a via tagliamento, è ancora ascrivibile al fronte de demitiani. In ogni caso, il percorso è partito. Dove porterà, lo sapremo tra qualche settimana.