Il tempo è ormai scaduto. Domani e dopodomani, presso l'ufficio elettorale di Palazzo Caracciolo, dovranno essere depositate liste e nomi dei candidati che si sfideranno per la composizione del nuovo Consiglio Provinciale e per l'elezione del Presidente.

A contendersi la poltrona più ambita, quella di successore di Biancardi, saranno il sindaco di Montella Rino Buonopane(in campo per Pd, sinistra e Cinquestelle) e Angelo D'Agostino, imprenditore e sindaco di Montefalcione (sostenuto da Italia Viva con l'appoggio del sindaco di Avellino Gianluca Festa, ma anche di Psi e altri).  

L'ipotesi di un candidato unitario, dunque, appare definitivamente naufragata. Su più tavoli ieri, si è tentato di ricucire, ma né il nome del sindaco di Ariano Enrico Franza, né quello del primo cittadino di Montoro Girolamo Giaquinto, sono riusciti a mettere d'accordo tutti. Salvo sorprese dell'ultim'ora, dunque, si andrà al voto in ordine sparso, con due candidati alla presidenza, per una sfida che si annuncia molto combattuta.

Decisi gli aspiranti presidenti, si lavora alla composizione delle liste per il Consiglio. Le squadre in campo dovrebbero essere sei. Due del Pd, una con il simbolo dem e una legata all'area Petitto-De Caro. Due liste anche per i renziani, messe in piedi da Biancardi, Alaia, Festa e D'Agostino.Si lavora inoltre alla cosiddetta lista ''Conte 2'', ispirata al governo giallorosso, che tiene dentro Cinquestelle, Sardine, pezzi di Sinistra. Infine c'è il centrodestra che, orfano di un candidato presidente, dovrebbe  correre unito sotto le insegne della civica ''Irpinia Protagonista''.

Questo il quadro. Urne aperte il 18 dicembre. Due le schede, una per i consiglieri, l'altra per il presidente. Permesso il voto disgiunto. Ancora poche ore e la corsa per Palazzo Caracciolo prenderà il via ufficialmente.