Il comitato politico provinciale di Rifondazione Comunista, riunitosi il 14 ottobre a Grottaminarda apre ufficialmente, anche in irpinia, l’IX congresso nazionale che si concluderà il 6,7 e 8 dicembre 2013 a Perugia.
L’assemblea durata circa sei ore, caratterizzatasi per spirito costruttivo e consapevole volontà di rilancio del ruolo dei comunisti in Irpinia e nell’intero Paese, ha focalizzato l’obiettivo sulle drammatiche condizioni in cui è la nostra terra impegnandosi ad intensificare ed estendere il lavoro politico.
Irisbus e crisi industriale, scuola e cultura, sanità, disoccupazione di massa, precarietà giovanile, spazi sociali, Isochimica e questioni ambientali, trivellazioni petrolifere, eolico selvaggio, acqua pubblica, difesa della costituzione e lotta alla Bossi – Fini, saranno il terreno di confronto e conflitto dei prossimi mesi.
Nell’apprezzare l’esito della manifestazione nazionale del 12 ottobre, organizzata da importanti intellettuali insieme alla FIOM – CGIL e associazioni di volontariato, alla quale il PRC ha partecipato ampiamente, il c.p.f. impegna tutto il corpo militante ad attivarsi per i prossimi appuntamenti nazionali previsti per il 18 ottobre, sciopero generali delle organizzazioni sindacali di base, e in modo particolare per il 19 ottobre giornata di lotta convocata da importanti realtà di movimento per il diritto all’abitare, al lavoro, contro il neoliberismo capitalista e le grandi opere inutili.
Rifondazione comunista pur apprezzando l’avvio dello scioglimento dell’ente Alto Calore Patrimonio, da tempo rivendicato, esprime profonde perplessità riguardo alla gestione delle acque e della depurazione in irpinia, respingendo con forza volontà privatizzatici,in totale contraddizione rispetto all’esito referendario.
Il rilancio teorico e politico della rifondazione comunista è una certezza, auspicabile e la ricomposizione di una sinistra di classe e il superamento della frammentazione per questo, una delle priorità sarà accompagnare la nascita dal basso di movimenti sociali contrapposti al sistema di potere dominante, alla casta feudale che produce regressione sociale in irpinia e nel mezzogiorno d’Italia e, ai trattati europei dettati ed imposti dalla troika, quindi dai poteri finanziari.
Alla riunione hanno partecipato i compagni,Raffaele TECCE e Daniele MAFFIONE rispettivamente relatori dei documenti uno e tre. 
L’assemblea, tra l’altro, ha votato i documenti congressuali e la composizione della commissione provinciale per il congresso con i seguenti esiti:

Documento 1 - primo firmatario Fabio AMATO 
“ Ricostruire la Sinistra, per la rivoluzione democratica e il socialismo del XXI secolo”     64,28 %

Documento 2 – primo firmatario Claudio BELLOTTI
“ Sinistra, classe,rivoluzione,per un nuovo inizio”                                  7.15 %

Documento 3 - 
“Per la rifondazione di un partito comunista unire la classe,organizzare il conflitto..”         21.43%

ASTENUTI                                                                                                                 7.15%

COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL CONGRESSO

-    Tony DELLA PIA
-    Costantino D’ARGENIO
-    Roberto DE FILIPPIS
-    Rossella IACOBUCCI
-    Genesio PANZA