Messi i conti in ordine, migliorati i livelli di assistenza, inizia ora la fase due della rivoluzione nella sanità. Quella della qualità dei servizi. Per fare ciò c'è la necessità di assumere personale ed eliminare quelli che De Luca chiama residui di camorrismo. Così il governatore, che in mattinata ha fatto tappa al Moscati per inaugurare il Centro Oncolgico di Riferimento Polispecialistico realizzato in collaborazione con l'Istituto Pascale di Napoli.
L'intervento del governatore è stato lungo e articolato. Nel mirino innanzitutto il regionalismo differenziato, che rischia di spaccare il Paese con ricadute negative sui livelli di assistenza sanitaria del Sud.
Duro l'affondo anche nei confronti del ministro della salute. De Luca ricorda che la Campania è ormai nelle condizioni di uscire dalla gestione straordinaria.
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