I 7 consiglieri del M5S eletti all'assemblea regionale campana non si arrendono alla gravissima illegittimità compiuta dal consigliere anziano che ha impedito al consiglio regionale di prendere atto del DPCM di sospensione di diritto dalla carica di De Luca, annullando la convocazione della prima seduta all'ultimo minuto. E stamattina hanno presentato un ricorso alla giustizia amministrativa chiedendo la convocazione d'urgenza del consiglio, per la prosecuzione dell'iter di legge della Severino ed il conseguente scioglimento del Consiglio stesso. L'impossibilità di insediamento e funzionamento degli organi regionali comporta infatti ex lege lo scioglimento del Consiglio Regionale. "E' inammissibile che il consiglio regionale si pieghi alle vicende giudiziarie di Vincenzo De Luca - ha dichiarato il capogruppo M5S Valeria Ciarambino- La Campania non può più aspettare: a un mese dalle elezioni siamo ostaggio dei guai giudiziari e dell'arroganza di De Luca. Chiediamo il rispetto della legge e che si torni immediatamente alle urne nell'interesse dei cittadini campani, unica soluzione allo scempio della democrazia che De Luca e Renzi hanno causato. "
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