Se i Cinquestelle analizzano la vittoria, il Pd si concetra sulla sconfitta. In conferenza stampa, questa mattina, le considerazioni di Enzo De Luca. L'ex senatore passa in rassegna gli errori commessi dal partito: le candidature improbabili, la mancanza di confronto, l'assenza di organismi democraticamente legittimati, il mancato ricorso alle primarie, i livelli regionali e nazionali del partito sordi alle richieste che arrivavano dal territorio. Ma per il Pd non è finita. De Luca è convinto che ora bisogna collocarsi all'opposizone, a Roma, e in Irpinia lavorare per ricostruire un campo largo del centrosinistra. Prima di tutto, però, bisognerà celebrare il tanto rinviato congresso, il prima possibile, già a marzo.
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