I soldi della Regione per la ristrutturazione delle reti ci sono. Alla prima riunione del Consiglio Irpinia-Sannio dell'Ente Idrico Campano, il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola conferma l'impegno di Palazzo Santa Lucia, 60 milioni per i prossimi anni. C'è però l'incognita sul destino dell'Alto Calore. I sindaci soci sono scettici sul piano di salvataggio, soprattutto sulla ricapitalizzazione, che poi significa andare a rimpinguare le casse della società di Corso Europa, gravate da un debito di circa 140 milioni di euro. L'assemblea decisiva è attesa per la fine del mese. Bonavitacola è categorico: senza la ricapitalizzazione Alto Calore fallisce, e se fallisce il servizio finisce nelle mani dei privati. Da qui l'appello ai sindaci a dare il via libera al piano.
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