La Corte dei conti Europea, arriverà in regione Campania attraverso alcuni rappresentanti tecnici e amministrativi, per controllare se tutti i fondi POR 2007- 2013 sono stati impiegati dall’ente campano per la realizzazione di progetti presentati alla corte per l’ottenimento di cospicui finanziamenti. I controlli in modo particolare saranno effettuati a campione. Infatti verterà proprio su un campione di 4 progetti  selezionati proprio dalla Corte, alcuni dei quali completati e altri in corso di realizzazione. Si tratta di un controllo che normalmente  viene effettuato, ma la documentazione che dovrà essere presentata deve rispondere dettagliatamente ai requisiti richiesti per i finanziamenti elargiti, ma soprattutto i progetti da monitorare restano ancora sconosciuti agli uffici dell’ente campano che dovrà presentare alla delegazione che arriverà da Lussemburgo i progetti originari a cominciare dalle fatture, rilasciate o incassate anche otto anni fa. In effetti la corte dei conti europea ha il compito di controllare che i fondi dell’unione europea siano stati raccolti e impiegati correttamente. I monitoraggi, arrivano proprio alla vigilia di appuntamenti importanti per la Campania che chiede a Bruxelles di prorogare i tempi per la spesa dei fondi europei dei POR 2007-2013. Il governatore della regione Campania, Vincenzo de Luca, ha assicurato che continuerà a tutti i livelli istituzionali a scongiurare il pericolo di perdere i fondi del passato e programmare in modo innovativo, razionale ed efficace progetti per l’utilizzo futuro. Attenzione massima e occhi puntati sul Patto per la Campania che dovrebbe essere chiuso entro metà ottobre con al centro dell’attenzione la questione dei rifiuti e le risorse per il capitolo annoso degli stessi che il Governo Renzi aveva preso l’impegno di inserirlo nella legge di stabilità per finanziare lo smaltimento e per creare maggiori sicurezze alla terra dei fuochi. Ma resta anche l’impegno per la realizzazione delle infrastrutture come l’Alta-Capacita’ Napoli-Bari.