Terremoto politico a Mercogliano. La città questa mattina si è svegliata senza il sindaco. Nella notte 12 consiglieri, sette di opposizione e 5 di maggioranza, tra cui due assessori, sono andati dal notaio Edgardo Pesiri per presentare contestualmente le proprie dimissioni. Ora si attende solo che la prefettura sciolga ufficialmente il consiglio comunale e nomini il commissario. A questo punto Mercogliano va ad aggiungersi alla liste dei comuni che andranno al voto amministrativo la prossima primavera.
Da tempo la minoranza stava lavorando alla caduta di Carullo, fino a quando nelle ultime ore non si è verificata una convergenza con alcuni pezzi di coloro che hanno sostenuto il sindaco ‘’costretti a questo atto- dicono in una nota – per assenza di democrazia interna’’. Dietro la decapitazione di Carullo, si nasconde l’attivismo del Pd, dell’Italia dei Valori, di Forza Italia e, in particolare, del senatore Cosimo Sibilia. Questa eterogena alleanza adesso punto a stilare un patto è programmatico e a conquistare la città. Deluso, il sindaco Carullo stamattina è rimasto barricato in comune senza rilasciare dichiarazioni. Per domani è previsto un incontro pubblico. Il primo cittadino sarebbe pronto a ricandidarsi. Intanto per l’opposizione oggi è il giorno dei festeggiamenti.
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