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500 studenti campani alle prese con l'Onu e il Parlamento Europeo: ecco il progetto Imun

NAPOLI – La nuova edizione del progetto IMUN (Italian Model United Nations) è stata presentata ieri mattina nella Sala Giunta del Comune di Napoli alla presenza di Enrico Panini, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli; Luisa Franzese, Direttore Ufficio Scolastico Regionale della Campania; Riccardo Messina, Presidente Associazione United Network; dei consoli generali di Stati Uniti, Francia, Spagna e Germania; e del Comandante della scuola militare Nunziatella, Fabio Aceto. Il progetto IMUN, che nel 2017 coinvolgerà più di 500 studenti provenienti da tutta la Campania, è giunto alla sua quinta edizione e consiste nella simulazione di sedute ONU in lingua inglese: tutti i ragazzi coinvolti saranno presenti alle sessioni di lavoro che tratteranno temi attualissimi, come quello dell’immigrazione, e che si terranno al Maschio Angioino dal 19 al 21 gennaio del prossimo anno; per alcuni di loro l’esperienza proseguirà a febbraio nel quartier generale dell’ONU a New York. L’iniziativa in questione è promossa ed organizzata dall’associazione United Network, il più grande ente italiano ad occuparsi di percorsi didattici di alta formazione e che per quest’anno ha introdotto una novità esclusivamente per gli studenti campani che saranno i primi a svolgere una simulazione del parlamento europeo (interamente in lingua francese) nel mese di marzo presso il Consolato francese del capoluogo partenopeo.

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