NAPOLI – La giornalista e scrittrice classe ’86 Annalisa Chirico, da due anni presidente dell’associazione garantista Fino a prova contraria, ha presentato il suo nuovo libro che prende il nome proprio dall’associazione in cui è impegnata. L’evento si è tenuto presso il Palazzo di Giustizia di Napoli nella sala Metafora del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e ha visto la partecipazione non solo dell’autrice, ma anche di Giovanni Melillo, procuratore capo di Napoli, e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “La lezione fondamentale del libro sta nell’invito a riflettere anche senza essere d’accordo su alcuni approcci e su alcune conclusioni”, ha dichiarato Melillo che nel corso del suo intervento si è soffermato sullo strumento delle intercettazioni, sui loro limiti di utilizzo e sulla necessità, anche per lo Stato e la Giustizia, di tenere il passo dell’innovazione tecnologica. Mezz’ora di spazio, poi, per il governatore: “Nel corso degli anni che abbiamo alle spalle è cresciuta una situazione di compartimenti stagni, invece la democrazia è soprattutto ascolto”, ha sostenuto De Luca, che poi ha aggiunto: “Vedo crescere la tendenza a considerare la libertà un valore secondario, deve essere messa in discussione solo dinanzi al pericolo grave di altre persone o della comunità, non credo che un regime democratico possa reggere a lungo con questa gerarchia di valori”.
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