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De Luca: con 'quota 100' diecimila assunzioni non basteranno

I pensionamenti anticipati favoriti da quota 100 rischiano di provocare una paralisi nei comuni, già da tempo in deficit di personale. Migliaia i dipendenti, secondo una indagine pubblicata da Repubblica, che in Campania si  apprestano a lasciare il posto di lavoro. Già prima del provvedimento del governo la Regione aveva messo in campo un mega piano di assunzioni negli enti pubblici, un concorsone da 10 mila posti. Oggi, alla luce del nuovo scenario che si è determinato, il presidente De Luca sostiene che quei 10 mila non bastano. Così il governatore via Facebook: ''L’unica soluzione che abbiamo per scongiurare questo imminente disastro è il nostro Piano per il Lavoro. La nostra proposta ora è semplice: in considerazione dell’ulteriore e non previsto fabbisogno di personale dei Comuni dovuto a "Quota 100", si utilizzi la graduatoria del concorso del Piano per Lavoro per riempire anche i nuovi vuoti di pianta organica. In questi giorni – continua De Luca -stiamo chiudendo le convenzioni con i 291 enti locali campani che hanno aderito al Piano. A breve saremo nelle condizioni di avviare le selezioni che daranno l'opportunità di effettuare i 10 mesi di tirocinio retribuito con i fondi della Regione - in tutto 100 milioni di euro - finalizzati all'assunzione a tempo indeterminato''.

Insomma, l'idea di De Luca è quella di far scorrere la graduatoria che si formerà con il concorsone e assumere più delle 10 mila persone inizialmente previste. ''Per farlo - aggiunge De Luca - Serve l’impegno, finanziario e normativo, del Governo. Un’occasione per migliorare l’efficienza della nostra macchina amministrativa e dare lavoro vero, non sussidi, a tanti nostri giovani. Il tempo della propaganda è finito. È il momento dei fatti''.

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