NAPOLI – Nata nel 2008, l’associazione Pianoterra da dieci anni offre ascolto e sostegno a famiglie vulnerabili, con un'attenzione particolare alle donne in gravidanza, alle neomamme e ai bambini fino ai tre anni di età che vivono in contesti difficili: al Museo Archeologico di Napoli si è celebrato il traguardo del primo decennio di attività raccontando e mostrando i risultati raggiunti in questi anni. Tra le collaborazioni avviate da Pianoterra c’è quella con l’Associazione Culturale Pediatri con cui ha ideato il programma 1000 Giorni che si propone di prevenire o ridurre problemi di salute e di sviluppo legati alla crescita del bambino in contesti di marginalità o povertà. All’ospedale Cardarelli di Napoli è invece attiva la stanza-sportello Fiocchi in ospedale che accoglie le gestanti e i neo-genitori, effettua consulenze etno-psicologiche con le famiglie straniere e realizza attività di sostegno e accompagnamento alla genitorialità e di orientamento ai servizi per la famiglia disponibili sul territorio.
Qui l'intervista all'assessore al welfare del comune di Napoli Roberta Gaeta
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