OTTAVIANO – Dopo l’estate incandescente dello scorso anno, non solo per le elevate temperature, ma soprattutto per gli incendi che hanno messo in ginocchio la Campania, arriva il nuovo sistema di videosorveglianza del Parco del Vesuvio. A presentarlo, ad Ottaviano, il ministro dell'ambiente, Sergio Costa. A dodici mesi dal disastroso incendio che devastò venti chilometri di territorio arriva il primo importante strumento per contrastare gli attacchi di piromani, ma anche per monitorare i continui abusi dovuti agli scarichi di materiali di ogni genere. Trentacinque nuove telecamere installate nell'area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio serviranno "a scovare chi deposita rifiuti, ma anche chi potrebbe dar fuoco al bosco del parco". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ad Ottaviano (Napoli), nella sede del Castello mediceo, per presentare l'iniziativa che punta a incastrare "quanti commettono reati nell'area protetta". Le centrali operative attive per le telecamere installate nell'area del parco nazionale del Vesuvio saranno tre.