NAPOLI – “Io non rischio” è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile, ma è anche un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera: l’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali che, però, possono essere ridotti attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. Giunta alla settima edizione, la campagna 2017 si è svolta sabato 14 ottobre 2017 in tutti i capoluoghi di provincia. La Regione Campania ha partecipato all’iniziativa con le 5 principali città e nel capoluogo partenopeo, in particolare, sono stati allestiti numerosi stand in Piazza del Plebiscito dove dalle 10 del mattino volontari e volontarie sono stati a disposizione dei cittadini per diffondere la cultura della prevenzione sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.La campagna “Io non rischio”, nata nel 2011, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.