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L’attore Paul Sorvino in Campania con la moglie in qualità di testimonial de ''Il Palato Italiano''

È il 1990 quando Scorsese firma Quei bravi ragazzi (Goodfellas), straordinario gangster-movie nella lista dei migliori 100 film americani.Insieme, tra gli altri, a Robert De Niro, Joe Pesci e Ray Liotta, Paul Sorvino è uno degli indimenticabili interpreti.Molto legato alle proprie origini italiane, amante della cucina tradizionale e appassionato di opera, Sorvino ha avuto modo di incontrare il team de Il Palato Italiano durante una delle recenti trasferte statunitensi dell’azienda. 
Il Palato Italiano è un club esclusivo per food lovers, dedicato alla valorizzazione e alla promozione della migliore cucina italiana attraverso percorsi esperienziali nel gusto e tramite la scoperta e la diffusione delle più ricercate produzioni agroalimentari italiane. L’azienda, presente anche a livello internazionale, offre italianità del gusto sia in termini di prodotti che di eventi proposti, tutti interamente costruiti su misura.
È stato semplice scoprire di avere tante passioni in comune.La sintonia immediata ha portato a ipotizzare alcuni progetti che vedranno Paul Sorvino e la moglie Dee Dee testimonial de Il Palato Italiano per le prossime attività dell’azienda italiana negli Stati Uniti.Per sugellare al meglio questa notizia, Il Palato Italiano ha invitato l’attore americano e la moglie in Italia per vivere in prima persona i numerosi percorsi esperienziali legati al gusto che l’azienda offre nella sua sede di Bolzano, per conoscere alcuni dei produttori selezionati e per ripercorrere un viaggio a ritroso verso le sue origini che, partendo da Bolzano, lo ha riportato a Napoli.
Lo scorso 20 gennaio Il Palato Italiano ha offerto a Bolzano una cena di gala alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alla cultura del Comune di Bolzano, Sandro Repetto e la Fondazione Pavarotti, rappresentata dal direttore artistico Maestro Andreoli e dal soprano Elisa Maffi che, con una parentesi lirica intitolata Taste of Opera, hanno reso omaggio alla passione di Paul Sorvino per il bel canto italiano e che infatti è culminata con l’attore che, accompagnato dal Maestro, ha intonato ‘O sole mio e altri brani.Nei giorni successivi l’artista americano, aiutato dallo Chef Filippo Sinisgalli e dalla brigata di cucina, si è cimentato ai fornelli e nella cucina del Palato Italiano si è respirata l’aria di un set cinematografico: più di una citazione ha riportato tutti alle atmosfere di Goodfellas.La moglie Dee Dee ha vissuto sia l’esperienza di cucina che una degustazione monotematica dedicata all’Amarone con il Sommelier del Palato Italiano Tiziana Sinisgalli che le ha svelato ogni segreto per apprezzare al meglio questo straordinario vino italiano.Il 23 gennaio, giorno della partenza da Bolzano, è stata la volta della tappa modenese alla prestigiosa Acetaia Malpighi dove gli stessi Ermes e Massimo Malpighi hanno accompagnato la visita descrivendo la loro attività, iniziata nel 1850, e le caratteristiche del pregiato nettare che producono: l’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP.Il 24 gennaio è stato segnato da un altro momento di prelibatezza straordinaria con la sosta, nei pressi di Cesena, al caseificio di Renato Brancaleoni e della figlia Anna, Fossa dell’Abbondanza, dove i formaggi che vengono prodotti in modo artigianale vengono fatti stagionare in un’antica fossa granaria.Dopo una pausa romana il 25 gennaio, il 26 gennaio Paul Sorvino e la moglie, insieme al team del Palato Italiano, sono arrivati a Napoli. Il sindaco De Magistris ha ricevuto l’artista omaggiandolo con uno stemma del Comune di Napoli. Nel pomeriggio anche la Presidente del Consiglio regionale della Campania Rosetta d’Amelio ha ospitato i Sorvino regalando loro un volume di pregio su Pompei e una ceramica artistica con il simbolo della Regione Campania. Dee Dee Sorvino, giornalista politica negli Stati Uniti, ha ascoltato con grande interesse del grande impegno civile e sociale che la Presidente da sempre rivolge in particolare alla condizione dei giovani e delle donne.La serata non poteva che concludersi con un’incursione in una delle pizzerie più note di Napoli, è stato infatti da Antonio e Gigi Sorbillo che lo stesso Sorvino si è improvvisato pizzaiolo insieme a Gigi e allo Chef Filippo. A loro si è poi unita la compagnia I posteggiatori tristi che, con un contributo artistico, hanno reso ancora più gradevole la serata.Il 27 gennaio è stata l’ultima giornata della trasferta napoletana di Sorvino che è terminata con una straordinaria apertura del Teatro San Carlo di Napoli.
L’entusiasmo di Paul Sorvino, la sua partecipazione, insieme alle tante emozioni che ha ricevuto da questa esperienza, lo renderanno un ambasciatore ancora più orgoglioso dell’italianità a tavola negli Stati Uniti.


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