NAPOLI – Un grande successo anche per l’edizione numero 42 della Fiera del Baratto e dell’Usato: in due giorni alla Mostra d’Oltremare sono stati oltre 700 gli espositori che hanno dato vita ad una delle più grandi manifestazioni di questo genere in Italia. Nata negli anni ’90 per iniziativa dell’associazione Bidonville, la Fiera del baratto e dell’usato si tiene due volte l’anno nel capoluogo partenopeo (ad aprile e a maggio) ed è espressione della filosofia del suo ideatore sul riuso, sul riutilizzo di oggetti destinati alla cantina, alla soffitta nella migliore delle ipotesi, perché la scelta contro il modello del ricambio è innanzitutto una scelta culturale, ma nell’attuale situazione ecologica diventa un imperativo esistenziale, secondo gli organizzatori. Si tratta di un concept molto semplice: tutti i cittadini maggiorenni hanno la possibilità di noleggiare uno spazio sul quale allestire il proprio stand e possono vendere o barattare le cose usate o manufatti artigianali senza necessariamente rilasciare scontrini o avere alcuna licenza con il vantaggio di avere una spesa molto bassa e trovandosi in assoluta sicurezza all’interno di strutture fieristiche.Grande afflusso di pubblico che non è rimasto deluso dall’offerta della fiera. Passeggiando per i padiglioni della struttura di Fuorigrotta ci si può imbattere in oggetti di ogni tipo, dal piccolo antiquariato al modernariato, dall’artigianato manufatto al collezionismo, dall’abbigliamento vintage ai contenuti di cantine svuotate.