NAPOLI – La questione stadio San Paolo è, alla fine, approdata anche nella Commissione Sport del Comune di Napoli. Il braccio di ferro tra amministrazione e società va avanti e una soluzione pacifica sembra sempre più lontana: a sottolinearlo è stato Carmine Sgambati, presidente della commissione. A dettare i termini dell’accordo per ogni singolo evento calcistico della SSC Napoli è Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune, che spiega la scelta di applicare un fisso di 5mila euro cui si aggiunge il 10% dell’incasso lordo con la manutenzione del terreno di gioco totalmente a carico della società di De Laurentiis. E dal canto suo il patron azzurro, dalle colonne del Corriere dello Sport, rilancia: “Non faccio più polemiche e mi costruisco un mio stadio. Punto e basta. Non si può più andare avanti così. Quanto ci vorrà? Due anni”. E aggiunge: “Nel frattempo ho chiesto all’Uefa l’autorizzazione a disputare le partite di Champions a Bari. A costo di pagare di tasca mia 1.000 pullman e di consentire ai napoletani di assistere alle gare al San Nicola”.