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AC/DC, Phil Rudd scagionato dalle accuse di istigazione all'omicidio

La notizia che circolava ieri sul web riguardante Phil Rudd, il batterista più pagato al mondo, ha dell'incredibile: il musicista è stato arrestato per possesso di metanfetamina, cannabis e, motivo più scandaloso, con l'accusa di istigazione all'omicidio. Rilasciato su cauzione, il batterista degli AC/DC avrebbe dovuto presentarsi in tribunale il 27 novembre, con l'accusa di aver assoldato un killer per far assassinare due persone. Non si conoscono ulteriori dettagli, ma, qualora fosse stato giudicato colpevole, avrebbe rischiato fino a dieci anni di reclusione.

Stamattina, tuttavia, i fan degli AC/DC hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, dal momento che le accuse sono cadute per mancanza di prove, il pm che ha ricevuto il fascicolo, infatti, le ha ritenute infondate per ''insufficienza di prove''. Il batterista sessantenne, comunque, dovrà fronteggiare l'accusa di minacce di morte, che potrebbe costargli una condanna fino ad un massimo di sette anni di reclusione. L'avvocato di Rudd, Paul Mabey, ha detto che il danno cagionato al suo cliente è stato incalcolabile e che potrebbe far causa per danni: ''Rudd ha sofferto una pubblicità estremamente negativa e non necessaria a causa della diffusione di notizie sensazionalistiche prive di alcun fondamento''.

Come dice un vecchio detto, però, non importa se la pubblicità è negativa, basta che ci sia, e in questo caso i riflettori sono tutti puntati sugli AC/DC che a dicembre pubblicheranno il loro sedicesimo album in studio, Rock or Bust, i quali si sono affrettati a dichiarare che la spiacevole vicenda capitata al loro batterista non influirà minimamente sull'uscita del nuovo lavoro né sul tour che vedrà la band esibirsi senza Malcolm Young, affetto da demenza e sostituito dal nipote Steve Young, e probabilmente senza Phil Rudd, che era stato già sostituito con Bob Richards (già con Adrian Smith degli Iron Maiden e Shogun), nelle riprese dei video dei due nuovi singoli Play Ball e Rock or Bust girati il 3 e il 4 ottobre a Londra. La motivazione ufficiale della sostituzione di Rudd durante le riprese, era quella di ''un'emergenza in famiglia'' che avrebbe tenuto occupato il musicista. Rock or Bust, sedicesimo album per la band australiana, che sarà il successore del fortunatissimo Black Ice del 2008, uscirà in Italia il 2 dicembre.

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