Il Santuario di Carpignano rende omaggio ad uno dei suoi frati, Pasquale Raffa. Da 75 anni è il “Garzone di Dio”, espressione da lui utilizzata per definire la sua missione evangelica al servizio del Signore e della Madonna della Mercede e così che si racconta nei suoi corposi appunti che sono dopo diventati un libro curato da Franco Todisco e Claudio Fiori. Il frate, originario di Zungoli, decise di appartenere all’Ordine della Mercede nel lontano 24 ottobre del 1952, all’età di 26 anni. La povertà, la semplicità, e il lavoro hanno segnato la sua vita, elementi che emergono nei racconti che Padre Antonio Rubino paragona ai “Fioretti di San Francesco”. La vita di Fra Pasquale da Carpignano è stata messa nero su bianco e nella serata in un suo onore si mostra emozionato nel ricevere l’abbraccio non solo dei suoi confratelli, ma dell’intera comunità ecclesiastica, quella istituzionale, e dei tanti fedeli che quotidianamente lo incontrano. Fra Pasquale ad 88 anni continua instancabile il suo umile servizio presso il Santuario facendo del bene al prossimo con la sua saggezza popolare. Padre Franco Todisco ha infatti rimarcato come la sua spiritualità non è solo di preghiera e rosario, ma di tanto coraggio.