Un giovane hacker saudita, Salman al-Anazi, e' riuscito a violare la casella di posta elettronica del presidente siriano, Bashar al-Assad, e quella dei ministeri del governo di Damasco. Secondo quanto riporta il quotidiano saudita 'al-Medina', l'hacker ha bloccato la mail usata dal presidente siriano inondandola di messaggi nei quali si chiedeva di "fermare le stragi e i crimini commessi da te e dai tuoi collaboratori con il sostegno dell'Iran, inviando anche file da 4 Gb con le foto delle vittime della repressione siriana".
Nei giorni scorsi lo stesso hacker aveva tentato di entrare nei siti Internet del governo israeliano.
Gerusalemme aveva infatti reso noto di aver bloccato una serie di incursioni provenienti da un hacker saudita.
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