Il rap si sa, spesso racconta storie vere, spaccati di vita vissuta, paure e speranze di una generazione. Ed è una storia vera quella che canta Federico Petrone, 21enne di Serino, in arte Tsunami. Nel suo ultimo pezzo ''Tuorn' ambress a cas'', Federico fa riferimento ad un fatto di cronaca che suo malgrado lo ha visto protagonista. Il 9 gennaio scorso rimase infatti ferito a Contrada da un colpo di arma da fuoco. A sparare fu un diciottenne del posto. Sull'episodio le indagini sono ancora in corso. Pare che a scatenare l'ira del diciottenne sia stata la relazione che ''Tsunami'' aveva con la sorella. Ci penserà la magistratura a fare chiarezza. Nel frattempo Federico guarda avanti e torna alla sua passione. Dopo il ferimento fu travolto dall'affetto dei suo compagni che tennero una manifestazione ad Avellino per chiedere giustizia e dire no ad ogni forma di violenza. Il rapper mette in musica la sua ansia, ma anche quella dei genitori. Canta a ritmo di trap, tanto di moda oggi tra i nuovi talenti della scena musicale italiana. Con questo pezzo Federico prova ad esorcizzare la vicenda, a metterla da parte, a voltare pagina, così come fa nel video che accompagna il brano (clicca qui).