“Ero in coma dopo un brutto incidente, vidi il volto della Vergine, mi svegliai e da allora non ho mai smesso di venerarla. Ricordo ancora oggi quel 24 maggio 1985, la stessa data in cui la Madonna apparve a Oliveto Citra. ” Sono le parole di Rolando Sciarrillo, 69 anni noto ciclista arianese, nel giorno in cui si festeggia sul tricolle, l’anniversario della grotta dedicata alla Madonna di Lourdes. Una suggestiva fiaccolata tra fede e devozione quella che si è svolta ieri sera nel Rione Cardito, partendo dal Santuario Madonna di Fatima fino all’antica grotta. “Se la Vergine mi darà ancora la forza, organizzeremo una grande festa in occasione dei cento anni di storia di questo luogo. Lo farò per lei, per i tanti devoti e per la città di Ariano che ho nel cuore.” Correva il setta maggio 1922 quando vi fu la solenne benedizione della statua marmorea della Regina dei Pirenei, acquistata, come si legge dal diario arianese di Mazza, dalla piissima signorina Rosalia Nunziante D’Afflitto dei principi di Durazzano, e collocata in quella grotta fatta erigere da ella stessa, sulla collina di Rione San Pietro de Reclutis. Rosalia era pronipote del Marchese Rodolfo D’Afflitto, figlia di Stefania e di Ferdinando Nunziante di Durazzano.
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